SAN MARINO. Nell’ottobre del 2015 si apriva al Kursaal il processo Conto Mazzini in una atmosfera incredibile: il sistema giustizia attaccato su tutti i fronti, perfino a Strasburgo, con gli imputati accolti come star ed un Paese dipinto come un residuo medioevale. Ieri la sentenza che segna una svolta, la vera svolta in questo Paese e non determinata questa volta da Tremonti. La classe politica sammarinese, rappresentata da Gabriele Gatti ed Antonella Mularoni era finita davanti a Giulio Tremonti a Meeting di Rimini, giustiziata davanti all’universo mondo. Questa volta la condanna si è tradotta in anni di carcere, come si evince dalla sentenza di primo grado letta ieri in un Tribunale sostanziamente deserto. Sì, deserto, perché mancava del tutto la gente comune. I partiti, tutti i partiti, e di maggioranza e di opposizione hanno minimizzato l’evento, tutti ancora presi dalla preoccupazione di un processo Conto Mazzini bis che sostringa i delinquenti delle banche a restituire i soldi ricevuti dalla Stato. Soldi che invece di essere utilizzati per garantire i depositanti sono stati deviati verso i ‘prenditori‘. Chi ha denunciato la situazione del sottobosco politico affaristico del Conto Mazzini è stato trascinato in tribunale come “Nemico della Repubblica“. Per anni “Al governo si è avuto un girotondo di politici, i quali, diversamente dai loro predecessori antichi e meno antichi, in genere hanno brillato per l’assenza di qualsiasi idea guida e per la scandalosa disponibilità a farsi corrompere” (da Quando non tecere è un dovere, Marino Cecchetti, 2003)
L’Informazione di San Marino: Il giudice Gilberto Felici conferma le risultanze emerse dal lavoro degli inquirenti / L’avvocatura: “L’impianto probatorio trova conferma”
La Tribuna Sammarinese: Ieri alle 14,45 il giudice Felici ha letto la sentenza di primo grado per i 21 imputati. Già preannunciato il ricorso / Conto Mazzini, il giorno delle condanne / Accolta la richiesta di risarcimento danni da parte dello Stato, non accettata quella del Pdcs
La Seranissima: Condannati i principali imputati / Il giudice del dibattimento Gilberto Felici ha letto, ieri in Tribunale, la sentenza di primo grado del maxi processo sul Conto Mazzini, il processo del secolo, a San Marino, con 21 imputati
Il Resto del Carlino: Tangentopoli titanica / Mazzette e regali, stangata sui big della politica / In totale 90 anni di carcere per i 21 imputati. Intreccio perverso per 20 anni fra affri e attività governative
Corriere Romagna: Tangentopoli sammarinsese / Conto Mazzini, condanne pesanti per tutti i finanzieri e i politici / Le pene più elevate a Bruscoli e Roberti; otto anni a Podeschi, sette e mezzo a Stoldi