Rimini. Prova la Mercedes e scappa Caccia al ladro-volante

Rimini. Prova la Mercedes e scappa Caccia al ladro-volante

Il Resto del Carlino.  Prova la Mercedes e scappa Caccia al ladro-volante / Venditore d’auto beffato: «Si è messo alla guida ed è sfrecciato via» 

RIMINI. Si è spacciato per un commerciante d’auto, interessato ad acquistare una Mercedes. Dopo aver voluto un po’ di informazioni ha chiesto di poterla provare. «Facciamo un giro?». Era solo una scusa, perché appena il titolare ha messo in moto la macchina ed è sceso per posizionare la targa di prova alla vettura, il falso commerciante è scappato via con una fiammante Mercedes Slk. «E’ fuggito a tutta velocità dal piazzale del nostro salone», spiega il concessionario ancora sorpreso per la dinamica del furto. «Il guidatore ha rischiato di travolgermi e con una manovra spericolata ha evitato di finire contro il muro dello stabilimento di fronte», racconta il titolare di TopMotor, il salone di vendita auto di Santarcangelo, lungo la via Emilia, vittima del furto. L’episodio si è verificato qualche giorno fa, all’ora di pranzo. «Stavamo per chiudere, per la pausa – spiega ancora l’uomo – quando si è presentata questa persona, a bordo di un furgone con una targa straniera. Si è qualificato come commerciante d’auto, ha iniziato a parlare prima in inglese poi in francese perché lo capivo meglio. Si è detto interessato a comprare una delle nostre Mercedes, una Slk». DOPO avergli illustrato le caratteristiche della macchina, il titolare ha messo anche in moto la vettura. «A quel punto – continua il concessionario – lui mi ha chiesto di provare la macchina in strada. E’ una richiesta abbastanza frequente, così per accontentarlo ho deciso di accompagnarlo a fare un giro. Sono sceso dalla macchina per mettere la targa di prova (che copre la vettura dal punto di vista assicurativo), ma non ho fatto in tempo ad arrivare al baule che lui si è messo al posto di guida ed è sfrecciato via a tutta velocità. Per poco non mi travolgeva nella fuga». IL titolare della TopMotor ha immediatamente chiamato i carabinieri di Santarcangelo. (…)

 

 

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