Andrea Rossini – Corriere Romagna: “Zia” molesta per anni i vicini di casa e finisce nei guai per stalking / Getta acqua e rifiuti nel giardino comune a tutti per impedire ai bambini di gio car e Vorrebbe chiudere con un risarcimento economico, ma la proposta è respinta e patteggia sei mesi
RIMINI. Avrebbe esasperato i vicini, tra l’altro suoi parenti, al punto da costringerli a cambiare le proprie abitudini di vita e quelle dei figli “obbligati” a giocare in casa perché era diventato per loro molto problematico continuare a frequentare il giardino condominiale: dal balcone su in alto piovevano spesso rifiuti, cartoni, olio e acqua. La donna, una riminese di sessantacinque anni, che aveva anche minacciato di dare fuoco ai giochi per bambini sistemati in cortile, ha patteggiato davanti al giudice la pena, sospesa, di sei mesi di reclusione dopo che si era vista respingere, proprio a causa del lungo perdurare della presunta persecuzione (nel capo d’imputazione di parla di anni), la richiesta di chiudere la questione con un risarcimento economico di tremila euro. (…)