SAN MARINO. Tito Masi, ex membro di Alleanza Popolare, interviene a proposito dello scontro tra maggioranza e opposizione, in particolare nelle vicende bancarie. E a proposito della proposta di creazione di un Comitato di stabilità finanziaria, scrive: ‘Credo sia uno strumento idoneo per stemperare le tensioni. E’ urgente ricreare fiducia’.
Ho iniziato a fare politica nel 1969 e ho terminato il mio impegno nel 2016 con la fine di Alleanza Popolare. Ebbene, in questi lunghi anni non ho mai assistito a uno scontro così aspro e così dannoso come quello in corso da alcuni mesi fra maggioranza e opposizione.
Quando l’argomento della disputa diventano le Banche o un’istituzione di primo piano come Banca Centrale o, più recentemente, un potere fondamentale dello Stato come la Magistratura – i settori più altamente sensibili dell’intero sistema economico-istituzionale – i rischi per il Paese diventano enormi e annullano qualsiasi buona volontà nella ricerca di un rilancio dell’economia attraverso investimenti esteri e un necessario accreditamento internazionale. Dispiace rilevare come alcuni esponenti politici non dimostrino alcuna coscienza di tale realtà e conseguentemente alcun senso di responsabilità. Non è solo un problema di scarsa esperienza ma anche di mancanza di buon senso e della necessaria consapevolezza che la sopravvivenza delle banche – e quindi il futuro stesso del Paese – è intimamente legata non tanto a parametri patrimoniali quanto alla fiducia riscossa dai cittadini.
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