Rimini. Morte Hayden: la Procura chiede il rinvio a giudizio

Rimini. Morte Hayden: la Procura chiede il rinvio a giudizio

Il Resto del Carlino: “Processate l’investitore di Hayden” La Procura chiede il rinvio a giudizio / Il campione, in bici, venne travolto da un’auto a Misano a maggio

RIMINI. “Processate il trentenne di Morciano che ha investito Nicky Hayden il 17 maggio scorso, provocandone la morte cinque giorni dopo l’incidente”. E’ quanto ha scritto nella sua richiesta di rinvio a giudizio Paolo Gengarelli, il sostituto procuratore titolare dell’inchiesta sulla morte dell’ex campione statunitense di MotoGp. Richiesta che è stata depositata pochi giorni fa. Deve essere, invece, ancora fissata la data dell’udienza preliminare davanti al gup, quella che deciderà sulla sorte giudiziaria dell’investitore, un operaio di 30 anni di Morciano (difeso dagli avvocati Pierluigi Autunno e Francesco Pisciotti). Al giovane è stato contestato l’omicidio stradale perchè “in concorso di cause indipendenti con la condotta colposa del ciclista ne cagionava la morte per colpa, consistita in negligenza ed imprudenza non avendo mantenuto una condotta di guida adeguata in relazione alle condizioni di luogo e comunque per colpa consistita in inosserveranza delle norme nella disciplina della circolazione stradale”, così veniva scritto nell’avviso conclusione indagini dello scorso settembre. Hayden, quel 17 maggio scorso, era in sella alla sua bici a Misano in via Ca’ Raffaelli. (…)

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