San Marino. Denaro di usura, furto, ricettazione: a giudizio per riciclaggio

San Marino. Denaro di usura, furto, ricettazione: a giudizio per riciclaggio

SAN MARINO Antonio Fabbri su L’informazione di San Marino: Denaro frutto di usura, furto, riciclaggio, ricettazione e associazione a delinquere

Denaro frutto di usura, furto, riciclaggio, ricettazione e associazione a delinquere. Finisce a giudizio per riciclaggio una 54enne bolognese, Ombretta Bottazzi, convivente di Gianluca Stangolini autore, secondo l’accusa, dei reati presupposti. I primi depositi risalgono al 2004. Vennero versati in contanti a San Marino oltre 304mila euro, poi investiti in fondi, titoli e certificati di deposito.

La segnalazione di operazione sospetta è avvenuta, tuttavia di recente, quanto la Bottazzi, ha richiesto di trasferire i soldi, nel frattempo diventati oltre 411mila euro, su un conto della Cassa di risparmio di Bologna, per dare seguito all’istanza di accesso alla Voluntary disclosure italiana. Come già accaduto in altre circostanze, tuttavia, ritenendo i denari da rimpatriare di provenienza illecita, l’autorità sammarinese ha fatto scattare le misure antiriciclaggio e, in seguito alla segnalazione all’Aif prima e al tribunale, poi, ha proceduto all’indagine ponendo sotto sequestro i fondi ritenuti di provenienza illecita nel maggio 2016.

In seguito alle indagini il rinvio a giudizio con il processo fissato per il 22 marzo. Fissati sempre a marzo, mese nel quale inizierà, il 5, il processo cosiddetto “Podeschi bis”, numerosi processi per riciclaggio e fatture per operazioni inesistenti. Proprio di emissione di fatture false per oltre due milioni dovranno rispondere Valter Fiumana, 79 anni, e Federico Fiumana, 43 anni, entrambi originari di Ravenna ma che risultano residenti, il primo in Costarica e il secondo negli Emirati Arabi (L’informazione del 16-11-2017).

Di riciclaggio di quasi 800mila euro devono invece rispondere due imprenditori Romani che organizzavano gite in elicottero in volo sulla capitale e che secondo l’accusa hanno distratto il denaro del fallimento della loro società anche a San Marino, a partire da un libretto denominato proprio “elicottero” (l’informazione del 20-11-2017). Fatture false, appropriazione indebita e riciclaggio per circa 300mila euro, le accuse a carico di madre e figlio, Rosa D’Agnelli, 57enne originaria di Canosa di Puglia residente a Torino, e Gianluca Michele Di Muro 32enne originario di Torino oggi residente a Malta (l’informazione del 19-09-2016). Il processo è fissato al 13 marzo.

 

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