San Marino. Polemiche e botta e risposta tra maggioranza e opposizione nel dibattito consiliare

San Marino. Polemiche e botta e risposta tra maggioranza e opposizione nel dibattito consiliare

L’Informazione di San Marino: Consiglio, polemiche e duri botta e risposta tra Maggioranza e Opposizione hanno caratterizzato il dibattito sul report Fmi / “Il Paese non ne puo’ piu’ di sentire urla e accuse”. “I vostri errori hanno rallentato la crescita”

 

SAN MARINO. Scontri dialettici e bagarre politica nella due giorni consiliare dedicata al report del Fondo monetario. Così, dopo gli interventi, anche molto duri, di diversi consiglieri, pubblicati ieri, ecco la serie finale di dichiarazioni di altri parlamentari di maggioranza e opposizione. Attacca Stefano Palmieri, Rf (foto a sinistra): “Il Fmi ha tirato fuori una fotografia che già conoscevamo. Il settore bancario è in difficoltà, in linea con la situazione italiana ed europea, ma noi parliano di sfiducia nel sistema sammarinese spingiamo i più a portare soldi fuori confine. Se il Fmi spesso ci richiama a operare determinate riforme, è perché a forza di sentirsela raccontare vuole vedere fatti concreti ed è su questo che ci giocheremo credibilità e sussistenza dello Stato. Allora come vogliamo far vivere lo Stato? Con fiscalità e previdenza sostenibile? Allora bisogna iniziare a ragionare su questi temi. Condivisione non significa che ‘o si fa come dice qualcuno dell’opposizione o non si fa’. Pedini parlava di nomina del Presidente di Bcm: credo ci siano stati incontri, si farà una rosa di tre nomi, si faranno incontri per audire i candidati, incontri con forze sociali e opposizioni, io in altre legislature non ho mai visto tutto questo”.
Ma Iro Belluzzi, Psd, ribatte: “Ringrazio il consigliere Tonnini che, usando anche termini forti, ha raccontato quanto accaduto dal 4 dicembre 2016 ad oggi, ricostruendo i fatti accaduti che hanno portato a una situazione ‘abbastanza difficile’. Devo dire di aver apprezzato la relazione del segretario Celli per gli aspetti colti e per la richiesta rivolta all’Aula. E’ stato menzognero? Diciamo che ha glissato sulle scelte fatte sul sistema bancario, sugli errori rimarcati dal Fmi. Il Fondo ha cassato poi pienamente l’azione della vecchia dirigenza Bcsm ‘Grais-Savorelli’ sull’azione svolta di Aqr, sulle azioni sulle banche che hanno arrecato problemi gravi che non si sa come poterli risolvere. Poi tutta la questione Cassa, dai cambi di vertici e Cda fino all’approvazione di un bilancio che determina un aumento del debito pubblico indicibile”. (…)

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