Rimini. ‘Farò saltare in aria Rimini’: la minaccia di un tunisino che inneggia all’Isis dal carcere

Rimini. ‘Farò saltare in aria Rimini’: la minaccia di un tunisino che inneggia all’Isis dal carcere

Il Resto del Carlino: In carcere inneggia all’Isis e minaccia “Farò saltare in aria Rimini” / Tunisino di 32 anni sarà espulso. Ora si trova all’ex Cie di Torino

RIMINI. “Il sangue di voi italiani scorrerà come quello che sto buttando fuori io. E vi ucciderò io stesso con i miei amici dell’Isis. Vi farò saltare per aria tutti”. Lo ha detto e ripetuto, più volte, solo poche settimane fa, agli agenti della penitenziaria del carcere di Rimini dove da agosto è rinchiuso. Gli agenti erano corsi in suo soccorso dopo che il detenuto aveva tentato di ferirsi al braccio e alle gambe. Non era la prima volta che, Ben Ioussef Mohamed, 32 anni, originario della Tunisia, inneggiava al Daesh. Lo aveva già fatto all’indomani della suo ingresso ai “Casetti”. Dietro le sbarre ci era finito dopo essere stato sorpreso a spacciare droga ad un minorenne. “Farò saltare il carcere e tutta Rimini, dovete morire tutti, voi italiani”. Il suo comportamento era stato immediatamente segnalato dagli agenti della penitenziaria riminese a Roma, al Dap, il dipartimento dell’amministrazione dei carceri che aveva subito trasmesso le informazioni al Comitato analisi straordinario antiterrorismo. (…)

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