L’informazione di San Marino: Riciclaggio da oltre 780mila euro, l’imputato si difende: “denaro lecito”
SAN MARINO Per l’accusa 783.885 euro sono frutto di illeciti legati alle vicende societarie di una attività che effettuava trasporti con elicotteri. Per l’accusa si parla di finte vendite per distrarre denaro e utilità dal patrimonio societario e della sparizione dei libri contabili. Oltre a questo sono stati riscontrati indici di anomalia nelle movimentazioni di denaro. Sotto sequestro circa un milione di euro. Così si trovano a dover rispondere di riciclaggio Alessandro e Pierluigi Trastulli. Quest’ultimo, in una prima fase irreperibile, è stato invece presente al processo. “Mi sono trasferito in Romania per lavoro – ha dichiarato – ma sono italiano iscritto all’aire e, per la mia attività ho mantenuto il domicilio anche in Italia”, ha affermato contestando l’irreperibilità.
Poi, ieri, ha rilasciato dichiarazioni spontanee ed è stato interrogato dal Giudice Felici alla presenza del Pf Roberto Cesarini e dell’avvocato difensore Nicola Maria Tonelli. Pierluigi Trastulli ha sostenuto, presentando anche della documentazione che i fondi da lui versati a San Marino sono di provenienza lecita, dalla sua attività professionale, da vendite immobiliari e dagli utili di una società del padre.
Trastulli si è impegnato a fornire ricevute di ritenute di acconto e la dichiarazione dei redditi del 2003. quando con tutta probabilità arriverà la sentenza su questo caso.