SAN MARINO. E’ sospetto il silenzio con cui in alcune zone della politica sia di maggioranza che di opposizione si trama per portare avanti il progetto di fondere alcune banche a tavolino.
Quando Banca del Titano è stata ceduta a quei di Banca Tercas nell’atto (reso pubblico dalla Dc) c’è scritto e riscritto che gli acquirenti si sono impegnati a non intraprendere azioni di responsabilità verso gli ex amministratori della banca acquisita. Anche Asset Banca, nell’acquisire Banca Commerciale Sammarinese, si è impegnata a non fare azioni di responsabilità verso gli ex amministratori (almeno verso Giuseppe Roberti, come si è appreso dalla sentenza Conto Mazzini).
I vertici di certe banche sollecitano la cessione della loro stessa banca perché vogliano farsi coprire per il loro precedente operato, come hanno fatto quelli di Bdt e di Bcs?
Come possono i governanti attuali dare sostegno a un progetto tanto manifestamente truffaldino?