Da Lugo a San Marino 2018. Si cerca il successore di Giosuè Crescioli

Da Lugo a San Marino 2018. Si cerca il successore di Giosuè Crescioli

SAN MARINO. [c.s.] “Lugo. Pronti, si va in tavola. Il cast è quasi al completo. A pochi giorni dalla partenza della 61.a Lugo – San Marino – 20″ Memorial Lorenzo Berardi, si sta ancora rinfoltendo il numero degli iscritti. Si cerca il successore di Giosuè Crescioli che lo scorso anno trionfò alla Lugo – San Marino deludendo le ambizioni di Antonio Tiberi e Lorenzo Germani. La classica della Società Ciclistica Baracca, si presenta al proprio 61o compleanno con un plotone assai nutrito, colmo di belle speranze e di atleti di grande valore in rappresentanza di società italiane, come d’altronde è costume di questa manifestazione nazionale che è anche usa a distribuire un notevole montepremi, provenienti da Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Abruzzo.

Si cerca, dicevamo, il successore del toscano in maglia Empolese Giosuè Crescioli in un gruppo di atleti quanto mai eterogeneo.

Ci sono infatti prepotenti scalatori, ma anche solidi passisti dalla lunga gittata e financo velocisti di svelta gamba perchè la Lugo – San Marino offre gloria per tutti e non è detto, il ricchissimo albo d’oro insegna, che a prevalere debba essere sempre un gigante della montagna. Tanti sono gli atleti presenti allo starl che vantano almeno una vifforia nel personale albo d’oro di stagione, diversi sono i campioni regionali in carica, così come non mancano i plurivittoriosi in grado di determinare la soluzione finale. A contendersi l’alloro possono quindi essere in parecchi, ma su due si concentra l’attenzione di tutti. Il pronostico infatti favorirebbe il livornese di Cecina Gregorio Butteroni, dodici vittorie all’attivo, già ottavo nell’edizione 2017 della Lugo – San Marino, campione italiano a punti, campione regionale toscano, recente vincitore della gara che si è conclusa al Ghisallo, che corre per i colori della Ciclistica Cecina. A contendergli la scena c’è il ritorno a Lugo, dopo il quarto posto dell’anno scorso, dell’atleta di Castelfidardo, che indossa la casacca della Recanati Marinelli Cantarini Gianmarco Garofoli, campione marchigiano, recente vincitore della Sarnano-Recanati e della Coppa Diddi, dodici centri nella stagione.

A fare da terzo incomodo un primo anno di cui si parla un gran bene, che segue il solco tracciato dal fratello Giosuè.

Si tratta di Ludovico Crescioli che si presenta alla partenza in buona compagnia con la maglia – c’era da dubitarne? – dell’UC Empolese. Ancora. Sono presenti gli umbri della Gubbio Mocaiana, dell’UC Foligno con Silvestri ed il bravo Raffaele Mosca della Secom Fomo Pioppi. Inoltre: i toscani dell’Appenninico 1907, dell’Albergo del Tongo e dell’Olimpia Valdarnese con il solo Ingaldi. Firmano domenica il foglio di partenza anche gli abruzzesi della Natura Abruzzo, della Callant Doltcini con D’Alessandro e soci, così come non mancano gli altri marchigiani del Pedale Chiaravallese, dell’Alma Juventus Fano (che sul traguardo di San Marino ottiene sempre buoni risultati), della Tre Emme Morrovalle e del Gruppo Ciclistico Matelica.

Presenti in forze gli emiliani ed i romagnoli.

A contendere gli allori ci sono gli atleti del Pedale Azzurro Rinascita, dell’ASD Cooperatori, della Ceretolese, della Bagnolese Team Beltrami Gattatico. In questa formazione sono da tenere d’occhio Montanari e Costa. Inoltre: Eurobike Riccione (fra gli altri De Angeli), Fiumicinese (senza il campione regionale, grave pecca), Massese Minipan, Santerno Fabbi Imola (attenzione a Montefiori), Cotignolese (Servadei e Malavoltatra gli altri), SanLazzaro, Scat Forlì, ASD Cattoli Andrea con Venturi e Simeone e poi Bagnara della Reda, l’alto atesino Fulici, il rappresentante del Team Toscano Giarre Bruno e Ricottini della Cicli Falgiani M. Pantani.

Ma altri personaggi possono reclamare un posto in prima fila posto che non è raro che la Lugo – San Marino si sia concessa ad un velocista piuttosto che ad uno scalatore in grado di dirimere i nodi negli otto chilometri e mezzo della salita finale. Tutto nella Lugo – San Marino può portare ad un risultato diverso non pronosticato. Dipende da come la si affronta ed anche, eventualmente, dagli abbrivi conseguenti ai numerosi traguardi volanti che gli Organizzatori hanno sapientemente distribuito lungo il percorso per opportunamente motivare sia le squadre, mediante la speciale classifica a punteggio CONAD, ma anche i singoli atleti con ulteriori, personali, gratificanti opportunità. Per gli atleti del primo anno si profila pure il destro di provare ad insidiare il record di vittorie, mai eguagliato sinora, di Francesco Masciarelli vincitore nel 2001 e nel 2002.

Bellissima la Lugo – San Marino anche nella sua quarta capacità di sdoppiarsi, facendo correre anche gli amatori agonisti sul medesimo tracciato verso l’unico traguardo finale di San Marino con partenza, essi, un’ora prima degli allievi, alle 8,30.

Ma le chiacchiere da ora in poi contano zero.

La parola passa alla strada nei novantacinque chilometri in cui si dipana la 61.a avventura della classica Lugo – San Marino.

La vetta del Monte Titano ci regalerà la verità.

Appuntamento dunque in Piazzale Lo Stradone e nel bellissimo, adiacente, Teatro Titano (g.c.) ove si svolgerà la successiva cerimonia finale di premiazione”.

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