Rimini. Avvocata si “trasferisce” in un pollaio per evitare il pignoramento dei beni

Rimini. Avvocata si “trasferisce” in un pollaio per evitare il pignoramento dei beni

Enrico Chiavegatti. Corriere Romagna: Avvocata si “trasferisce” in un pollaio per evitare il pignoramento dei beni / Nel 2009 ha perso la causa in cui il tribunale la obbligava a pagare un mese d’affitto arretrato. 

RIMINI. Perde la causa con il proprietario dello studio che ha affittato. E per non pagare 25mila euro, come imposto dal tribunale e al contempo evitare di vedersi spogliare la casa dei beni preziosi a causa del pignoramento disposto dal giudice, sposta la residenza in un capanno diroccato, un vero e proprio pollaio, in mezzo alle campagne del riminese. Quadri e opere d’arte, esposte nel salotto “buono”, per il momento sono state “salvate”. Il nome dell’avvocata, invece, è finito nel registro degli indagati della procura della Repubblica di Rimini. L’ipotesi di reato che le viene contestata è quella dell’articolo 388 del Codice penale, ovvero “mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice”. Denunciato, ma per falso in atto pubblico, anche il dipendente del Comune che ha verificato e certificato l’improbabile nuova residenza della professionista. (…)

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy