«Asilo svizzero, pronti a spostarci Stiamo cercando i soldi necessari» / Abusi edilizi, il direttore Sapucci: «Prepariamo la nostra memoria ma non ci siamo certo arricchiti».
L’Asilo svizzero sta preparando una propria memoria difensiva da consegnare al Comune e chiudere le “falle ” nella rete delle autorizzazioni. La priorità ora è cancellare al più presto quelle due parole: abusi edilizi. Poi si penserà al resto, al trasferimento nell’area della stazione, eventualità per la quale i vertici del Ceis sono già al lavoro, soprattutto per reperire le risorse economiche. In ogni caso, in queste ore, fanno male i toni aggressivi usati dalla politica, nei confronti di un soggetto educativo che non si è certo arricchito. Tutte parole di Giovanni Sapucci, direttore del Ceis. (…)
Tratto dal Corriere Romagna