Il documentario “Il genio Capicchioni” alla festa del Castello di Serravalle

Il documentario “Il genio Capicchioni” alla festa del Castello di Serravalle

Alla festa del Castello di Serravalle, il 26 aprile, la proiezione del documentario “Il genio Capicchioni – Una famiglia di liutai e musicisti” realizzato in occasione del 40° anniversario della morte di Marino Capicchioni 1977-2017

Il lavoro celebra la vita di uno dei più grandi liutai del novecento. Nato a San Marino a Santa Mustiola nel 1895, imparò il mestiere di falegname nella bottega di bottaio del padre Berardo.

«ll tutto iniziò quando il giovane Marino Capicchioni si mise in testa di voler costruire un violino. Qualche anno dopo a Cremona, era il 1937, venne premiato al Concorso per il bicentenario della morte di Antonio Stradivari». Un documentario che racconta la vita dello straordinario musicista, soprannominato “lo stradivari del Titano”, con le testimonianze dei figli Mario e Luciano e di tante altre persone, assieme a filmati inediti. Il documentario – si legge in una nota – ha una durata di 70 minuti ed è stato prodotto dalla azienda televisiva di Stato San Marino RTV su soggetto e testi di Massimo Rastelli, la regia è di Antonio Prenna, la direzione della produzione è di Danilo Berardi e la voce narrante di Andrea Tamagnini.

Il lavoro ha avuto i Patrocini della Segreteria di Stato alla Cultura della Repubblica di San Marino e del Comune di Rimini. Hanno collaborato gli Istituti Culturali Sammarinesi e l’Università degli Studi Dipartimento di Studi Storici, Museo dell’Emigrante, Centro di Ricerca sull’Emigrazione. I partner sono stati la Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino e SIT Group. Il ricavato del lavoro è stato destinato all’Associazione Sammarinese Sostegno Patologie Invecchiamento Cerebrale. La proiezione avrà luogo venerdì 26 aprile 2019 alla Sala Polivalente – Auditorium Little Tony di Serravalle e sarà introdotta dall’autore Massimo Rastelli e dal regista Antonio Prenna. L’evento è organizzato dalla Giunta di Castello di Serravalle con la collaborazione del Centro Sociale Sant’Andrea. Ingresso libero

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