Precedente legge elettorale modificata in malo modo
Si è indotto i cittadini a non scegliere da chi essere governati
ANTONIO FABBRI, L’Informazione di San Marino – La proclamazione degli eletti smentisce la panzana della non rappresentatività
Ormai il referendum è stato fatto e la legge elettorale è stata cambiata. Si può quindi, a mente fredda, ragionare e attestare, documenti alla mano, che quella della non rappresentatività degli eletti della scorsa legislatura è stata una propaganda basata su una panzana funzionale a determinate modifiche. Non fosse che partendo da una premessa distorta si è arrivati a modificare in malo modo e con qualche pastrocchio la legge elettorale precedente, si potrebbe pure sorvolare sul dato. Ma alcuni puntini sulle “i” vanno messi, anche perché si è usata una lettura distorta per convincere i cittadini a rinunciare a un loro diritto: quello di scegliere direttamente da chi essere governati. (….)
Per fare un esempio, Giancarlo Venturini – che sulla base della cifra individuale risulta il più rappresentativo – ha ottenuto 1.095 preferenze che, però, sommate ai voti di lista, lo vedono in consiglio con un totale di cifra individuale pari a 7.086 consensi. Così chi nella scorsa legislatura, vigente tra l’altro la preferenza unica, è stato additato perché sedeva in Consiglio con pochi voti, ha subito un ingiustificato dileggio, essendo la sua cifra individuale ben superiore ai seimila voti. Per fare un esempio, un consigliere della passata maggioranza con 20 voti di preferenza, in realtà aveva una cifra individuale data da quei voti di preferenza più i circa 2000 di ciascuna delle tre liste che componevano la coalizione Adesso.sm, senza contare gli oltre 6000 voti di coalizione o escludendo, tra l’altro, la combinazione con gli oltre 9.000 ulteriori voti del ballottaggio (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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