Rimini. Trenta aziende chiedono di stare aperte. Le vecchie denunce diventeranno multe

Rimini. Trenta aziende chiedono di stare aperte. Le vecchie denunce diventeranno multe

Trenta aziende chiedono di stare aperte. Le vecchie denunce diventeranno multe

Molte altre comunicazioni respinte al mittente perché si rifanno al Dpcm e non all’ordinanza regionale

ANDREA ROSSINI. Sono una trentina le aziende del territorio che ritengono di poter proseguire l’attività sulla base del punto quattordici dell’o r d inanza Bonaccini che richiama le attività «funzionali ad assicurare la continuità delleattività e delle filiere non sospese in forza della presente ordinanza e i servizi essenziali di pubblicautilità». Molte di più sono però le imprese che hanno inviato la comunicazione alla prefettura tarandola sul decreto del governo, meno restrittivoma legittimamente “supera – to” dalle disposizioni locali. (…)

Tratto dal Corriere Romagna

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