“Covid”, decalogo anti-contagio. Regione: spot per chi non capisce
Un metro di distanza dagli altri sempre e comunque, la mascherina indossata per bene (“invece se ne vedono di tutti i colori”), i guanti sì, ma “solo se necessario”. E poi lo starnuto rigorosamente nell’avambraccio, le mani ben lavate e lontane dalla faccia. Aspettando le eventuali decisioni sulle sanzioni per chi non sta alle regole, a partire dagli assembramenti fuori da bar e locali, l’Emilia Romagna punta sulla comunicazione varando un decalogo di “Nuove sane abitudini” da prendere nella Fase 2 di convivenza col coronavirus. Parte quindi la campagna informativa della Regione che si articolerà in due fasi, fino a luglio, con l’obiettivo di fornire i nuovi “comandamenti” in grado di prevenire un riacutizzarsi dell’epidemia. “Nella battaglia contro il coronavirus serve l’apporto di tutti – ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini -. È indispensabile continuare a mantenere i comportamenti adottati in fase emergenziale. Si tratta di una questione di responsabilità, di rispetto per se stessi e per gli altri. Per questo abbiamo ritenuto opportuno fare chiarezza anche sull’uso appropriato dei dispositivi da utilizzare nella quotidianità, vista la presenza di comunicazioni contraddittorie provenienti da fonti poco affidabili. Ripartire vuol dire non commettere passi falsi, per non dover tornare indietro”. La prima fase della campagna, su web, social e in locandine che verranno affisse nelle strutture sanitarie, nelle farmacie, negli studi medici e in altri luoghi pubblici come gli Urp, si fonda sui dieci precetti da osservare per difendere se stessi e gli altri dal Covid. La seconda fase, invece, riguarderà l’insieme delle misure per la ripartenza. Partirà tra fine giugno e inizio luglio e si articolerà, oltre che su web e social, anche sugli altri media con affissioni sull’intero territorio regionale, spot radiofonici e tv. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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