Corda tesa in strada, follia a Santarcangelo
MANUEL SPADAZZI – Chiamarla una bravata no, non va bene. È troppo riduttivo. Perché per colpa loro una ragazza è finita dritta in ospedale, fratturandosi una tibia. “E le è andata bene, visto quello che è successo”, dicono gli amici, ancora sotto choc. Hanno ragione: poteva trasformarsi in una tragedia l’incidente che ha coinvolto una ragazza di 22 anni, martedì sera a Santarcangelo, vittima di un’autentica trappola in strada mentre stava rientrando a casa. L’episodio è accaduto intorno alla mezzanotte di martedì lungo via Andrea Costa, una strada piuttosto centrale di Santarcangelo, dove tra l’altra ha sede anche il comando dei vigili. Qualcuno ha pensato bene di prendere una corda di gomma e legarla a due pali della luce, uno da parte e uno dall’altro lato della strada, ad altezza d’uomo. Ma l’autore (o gli autori) del gravissimo atto vandalico non ha pensato alle conseguenze. Perché poco dopo da via Andrea Costa è passata la giovane, una 22enne di Poggio Torriana. Stava rincasando dopo una serata di lavoro in un ristorante del centro storico di Santarcangelo (dove è in servizio come cameriera) in sella al suo scooter. Per lei è stato impossibile evitare quella corda tesa in mezzo alla strada. È stato come finire contro un muro. La ragazza è caduta dal motorino e ha fatto un volo di una trentina di metri sull’asfalto. Per fortuna è rimasta cosciente, e ha chiamato i genitori che sono andati immediatamente sul posto a prenderla, per poi accompagnarla all’ospedale di Rimini, dove ha passato alcune ore in Pronto soccorso. La giovane se l’è cavata (si fa per dire) con la frattura scomposta della tibia. Dovrà stare ferma per diverse settimane e fare riabilitazione. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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