Perquisito per un post contro Conte, gli trovano quattro chili di droga
ANDREA ROSSINI – Scrive un commento su Facebook contro il premier Giuseppe Conte e si ritrova la Digos in casa con l’accusa di “istigazione a delinquere”. Il protagonista della vicenda, un riminese di 44 anni, pur non essendo un pericoloso estremista come temeva la procura di Firenze, aveva comunque qualcosa da nascondere: quattro chili di marijuana. Abbastanza per finire in manette per droga e maledire il giorno in cui, quasi sei mesi fa, esasperato dal prolungamento del lockdown, si abbandonò a uno sfogo davanti allo schermo del computer. Voleva bastonare il presidente del Consiglio: ora rischia di uscire lui con le ossa rotte. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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