“Dosi raddoppiate a partire da aprile”
L’analisi del responsabile della Direzione farmaceutica dell’Ausl. I numeri di un campagna che va ancora a rilento
ELIDE GIORDANI – Facciamo i conti: dall’avvio della campagna vaccinale contro il Covid alla Romagna sono toccate (dato riferito a lunedì 15 marzo) 170.490 dosi in totale: Pfizer (114.930), Moderna (10.090) e AstraZeneca (45.470). Fra tutte, quelle inoculate sono state 136.212. Il 79,9 per cento delle disponibilità. La prima considerazione che salta all’occhio è che si tratta di una bazzecola se rapportata a una popolazione di 1 milioni di abitanti (tanti più o meno sono i romagnoli in attesa di immunizzazione). La seconda è che di questo passo, visto che dall’avvio della campagna sono passati quasi tre mesi, per vaccinare tutti ci vuole oltre un anno e mezzo. Un fallimento, perché tale sarebbe, non da imputare all’Ausl Romagna (che ha vaccinato più di altre regioni) costretta, come altre aziende, ai ritmi imposti dalla consegna delle dosi da parte delle case farmaceutiche. “Ma nel giro di una decina di giorni – rassicura il dottor Fabio Pieraccini, responsabile della Direzione farmaceutica dell’Ausl Romagna – le consegne dovrebbero raddoppiare, soprattutto di Pfizer e AstraZeneca. Saremo nel pieno della campagna vaccinale intorno all’inizio di aprile”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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