“Tutti a scuola? Non bastano i pullman”
L’allarme lanciato dal presidente della Provincia, Santi, che ha convocato per oggi un summit: “Bisogna differenziare gli orari”
MANUEL SPADAZZI – “Per garantire nell’arco di dieci giorni il ritorno in presenza del 100 per cento degli studenti, a fronte della capienza dimezza sugli autobus, occorre differenziare gli orari scolastici. Dovremo ritarare i servizi di trasporto, ma sarà impossibile raddoppiarli”. Lo ammette il presidente della Provincia, Riziero Santi, che spiega di aver convocato d’urgenza (per questa mattina) un “summit tecnico per studiare le criticità e per formalizzare immediatamente al prefetto la richiesta di convocazione urgente del Tavolo di coordinamento”. Va ricordato che già nei mesi scorsi l’ipotesi di orari differenziati è stata giudicata inattuabile dal mondo della scuola riminese. “Abbiamo tarato il trasporto scolastico al 50 per cento ed è andato tutto bene – continua Santi –. Con la riapertura della scuola al 100 per cento dovremo ritarare il trasporto, ma sarà impossibile raddoppiarle i servizi, sarà quindi necessario agire sugli orari concordando le modalità con i dirigenti scolastici”. La popolazione scolastica del riminese sfiora i 50mila studenti, dei quali oltre 15mila frequentano le superiori, quelle più interessate dal trasporto pubblico, per la maggiore distanza tra residenza dei ragazzi e istituti scolastici. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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