Ong contro luoghi come San Marino

Sergio Marelli, portavoce della ‘Coalizione italiana Contro la Poverta’, esponente delle ONG (Organizzazioni non Governative), Direttore Generale di Volontari nel mondo FOCSIV, attacca senza mezzi termini i luoghi come San Marino considerati sic et simpliciter paradisi fiscali, in quanto inseriti nella grey list stilata dal G20 di Londra.
Marelli da Coppito plaude all’impegno manifestato dagli otto leader sulla lotta ai paradisi fiscali e all’evasione fiscale tanto piu’ in questo momento in cui la fiscalita’ gioca un ruolo importante per sostenere la ripresa.
Poi Morelli aggiunge una nota negativa: ”la lista dei territori off-shore stilata dall’OCSE giudicati non collaborativi, fa notare, e’ stata quasi svuotata”. Andorra, Liechtenstein e Monaco rimangono i soli tre paradisi fiscali sulla lista nera sebbene ci siano scarse prove di un cambiamento genuino nelle politiche dei paesi che sono stati eliminati dalla lista a partire dal 2000. A questo punto, gli Otto leader ”ci dimostrino questo impegno rendendo pubblica la lista delle banche italiane che hanno agenzie nei paradisi fiscali – sottolinea Marelli -, lista conosciuta dalla Banca d’Italia e che, come tempo fa ha dichiarato il Procuratore antimafia Piero Grasso, ammonterebbe a 400 agenzie operative in questi buchi neri della finanza internazionale; e si completi questa black list dell’OCSE con i paradisi fiscali ad oggi conosciuti”. (Agenzia Asca)