Presentato dai Popolari Sammarinesi un ordine del giorno sulla casa da gioco.
Preso atto che
Il Consiglio ha approvato a maggioranza, nella seduta del 23 febbraio 2006, un Ordine del Giorno in cui si imponeva il recupero del diritto di esercizio ad una casa da gioco riaprendo la trattativa internazionale con l’Italia;
Ricordando che
L’iniziativa referendaria attivata nell’autunno 2005 per riportare i giochi nelle mani dello Stato è stata fermata con la legge n. 173/05, varata con procedura d’urgenza, e che è stata resa applicativa con la legge n. 143/06, con cui è stato istituito l’Ente di Stato giochi, senza tuttavia prevedere un sistema opportuno di controlli; senza definire il gioco d’azzardo, né la destinazione dei profitti, né i soggetti da proporre come partner dello Stato, la qual cosa infatti ha poi portato alla vicenda Cogetech;
Sottolineando che
L’impegno programmatico del governo era appunto di mettere mano alla questione dei giochi per emendare e modificare tutte le storture fin qui compiute;
Il Consiglio Grande e Generale
Invita a rendere esecutivo l’ordine del giorno del 23 febbraio 2006. Invita altresì le forze politiche a prendere una decisione definitiva sull’argomento con apposito dispositivo di legge, coinvolgendo i cittadini nella sua scelta finale.
San Marino 23 aprile 2008
/i>