Ordine del giorno sulle dimissioni dei vertici di Banca Centrale di San Marino

Ordine del giorno sulle dimissioni dei vertici di Banca Centrale di San Marino

COMUNICATO STAMPA

Nel corso della recente sessione consiliare, avvenuta in seduta segreta, i Democratici di Centro hanno presentato – unitamente alle altre forze di opposizione – un Ordine del Giorno teso a fare chiarezza rispetto a tutta una serie di episodi che, per la loro natura, assumono un carattere di fortissima gravità.

L’obbiettivo dell’Ordine del Giorno era quello di raggiungere la necessaria trasparenza, parola – tra le altre cose – di cui il Governo ne ha fatto una propria bandiera nel corso di questi mesi.


Ma alla faccia della trasparenza il nostro ordine del giorno è stato respinto senza tanti complimenti.

La nostra non era una difesa nei confronti dei vertici di Banca Centrale, ma una richiesta orientata solo ed esclusivamente a conoscere la verità.

I DdC infatti non sono stati teneri, in questi mesi, né col Governo né con Banca Centrale.

Questo è un dato di fatto inconfutabile: lo dimostrano le nostre posizioni e gli atti intrapresi.


Riteniamo però che il Consiglio Grande e Generale non possa essere spogliato della sua irrinunciabile funzione di controllo sull’operato dell’esecutivo, come non possiamo rimanere inermi rispetto all’inusuale conflitto generalizzato esploso in queste settimane.

Di fronte poi ai contenuti della documentazione letta dall’Eccellentissima Reggenza, contenente elementi tesi a lasciar supporre condizionamenti rispetto alla stessa autonomia di Banca Centrale era – ed è per noi – fondamentale ricercare la massima trasparenza per accertare possibili ed eventuali responsabilità politiche che non possono cadere nel silenzio anche perché di fronte all’opinione pubblica, che chiede legittimamente chiarezza, si è ormai arrivati ad un abuso delle sedute segrete.

La maggioranza non ha accolto la nostra richiesta di avviare un’indagine, attraverso gli strumenti previsti dal regolamento consiliare, con l’obiettivo di acquisire tempestivamente tutte le informazioni e la documentazione necessaria per poi intraprendere le adeguate iniziative conseguenti .

Riteniamo che, non solo si sia persa un’occasione, ma sia stato dato un vero e proprio schiaffo alla credibilità delle stesse istituzioni.

Nonostante Alfa e Beta o A, B, o C…i sammarinesi giudicheranno.

DEMOCRATICI DI CENTRO

SAN MARINO, 19 FEBBRAIO 2010

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