La coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale, starebbe derogando dagli impegni assunti nel percorso di avvicinamento alla Unione Europea, secondo Il Partito dei Socialisti e dei Democratici, ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza.
A quasi un anno di distanza nessun avanzamento è stato prodotto a parte
l’attivazione di un processo, gestito dalla divisione relazioni esterne della UE
e che ci vede accomunati a Monaco e Andorra, che pare avere quale conclusione il
recepimento delle quattro libertà fondamentali in cambio della possibilità di
essere considerati economicamente comunitari.
Per questo il PSD è fortemente
amareggiato per l’esito della votazione in Commissione Esteri della Legge di
iniziativa popolare che prevedeva la richiesta di adesione all’Unione Europea.
Tale atto, a questo punto, pare essere l’unico in grado di recepire l’impegno
politico assunto l’anno scorso ed anche l’unico che giustifica l’interruzione
del referendum voluta dal Governo nel 2011.
Vedi comunicato stampa
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