Negli ultimi giorni su vari organi di stampa è apparsa la notizia della improvvisa scomparsa presso banche sammarinesi di un ‘tesoretto’ di proprietà di Vanna Marchi e figlia ora agli arresti.
Afferma in proposito Ivan Foschi, Segretario di Stato alla Giustizia a L’Informazione di San Marino: ‘ Dall’Italia nessuna richiesta di bloccare le ricchezze di Vanna Marchi depositate nel nostro paese‘ Di fatto una richiesta di sequestro preventivo risale alla prima rogatoria del 1999, quando ancora ‘ la giurisprudenza sammarinese non prevedeva questa misura cautelativa. ‘
Poi qualcosa è cambiato anche a San Marino e, continua Foschi, la ‘ Procura italiana, anche per conto della parte civile, poteva chiedere il sequestro conservativo dei beni di Vanna Marchi, a garanzia di risarcimento, ma non lo ha fatto.‘
- Ancora Re Nero? No una cantonata tirare in ballo la Cassa di Risparmio di San Marino
- Il Console Generale degli USA Nora Dempsey in visita di congedo a San Marino