Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino aveva fatto presente la necessità che, nel nominare i membri della Commissione Antimafia, si procedesse con molta cautela escludendo anzitutto liberi professionisti di certi settori molto sensibili.
E lo aveva spiegato.
La motivazione è che a San Marino parlare di infiltrazioni
mafiose significa soprattutto parlare di riciclaggio dal quale nessun soggetto
della finanza può dirsi immune. Non ne dovrebbero fare parte neppure
immobiliaristi o imprenditori del settore immobiliare. Essendo questo un altro
comparto sensibile, è quindi meglio che se ne resti fuori chi vi ha
interessi.
Invano.
La vicenda Marco
Gatti è sotto gli occhi di tutti. Sta arrecando un colpo enorme al Paese, con quella sortita in San Marino dei vertici investigativi della Procura di Forlì, che hanno, alla luce del sole, posizionato del tritolo alla base della costruzione economica realizzata con le scatole vuote delle tabelle agli stipiti delle porte degli studi professionali.
Leggi l’articolo di Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, sabato 23 luglio 2011
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