Comunicato stampa congiunto
In merito alle notizie apparse sulla stampa, relative alla posizione della Repubblica di San Marino nei confronti del Moneyval, il Comitato per la valutazione delle misure degli Stati contro il riciclaggio di capitali, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e la Segreteria di Stato per le Finanze desiderano fare alcune precisazioni in ordine ad una corretta informazione al riguardo.
Non è esatto innanzitutto asserire che il Moneyval ha aperto una “procedura di infrazione” poiché si tratta invece di una comunicazione preliminare, attraverso la quale il Moneyval ha informato la Repubblica di San Marino che la legislazione sammarinese non risponde a tutte le raccomandazioni date dall’Organismo per la prevenzione dell’antiriciclaggio.
Un giudizio quindi sul livello della vigente normativa sammarinese e non una presunzione che nel nostro Paese vi siano azioni di riciclaggio.
Si tratta dunque di adeguare la legislazione sammarinese alle raccomandazioni del Moneyval e, a questo scopo, è già previsto il varo di un nuovo testo legislativo, che sarà approvato entro giugno, in modo che nella riunione del Moneyval prevista a Strasburgo il prossimo 7 luglio, la Repubblica potrà dimostrare di aver soddisfatto i requisiti richiesti dall’Organismo.
Va inoltre ricordato che il giudizio di inadeguatezza espresso dal Moneyval si riferisce alla situazione normativa al 7 marzo 2007, data in cui è avvenuta l’ultima visita ispettiva del Moneyval a San Marino e che, da allora, il nostro Paese ha già intrapreso un percorso di adeguamento che sarà appunto completato entro il prossimo mese di giugno.