Precisazione Gian Nicola Berti per Marco Severini

Precisazione Gian Nicola Berti per Marco Severini

Ho letto la risposta di Marco Severini al mio comunicato, nel frattempo mi sono pure guardato la quarta parte del filmato che, forse a seguito della mia contestazione, finalmente Severini ha pubblicato sul proprio sito.
Io non sono in grado di dire se egli comprende quella enorme differenza che, ravviso vi sia, tra la correttezza formale e quella sostanziale dei comportamenti.
Non so se Severini comprende la differenza che vi è  tra una società cartiera, creata per creare costi per altre aziende nella logica del parassitismo fiscale, da un’impresa costituita per lavorare, per dare occupazione e per creare ricchezza.
Del resto è lo stesso Severini a spiegare come fare, nel rispetto solo formale delle leggi, per creare una società che possa emettere fatture; sempre lui al minuto 35,25 del filmato originale dice che il capitale sociale si può versare e riprenderlo. E’ lo stesso Severini a proporre, se non ho inteso male dal sonoro poco chiaro del video, appalti in Romagna, ma che per fare questo serve un’impresa di costruzioni. Se questo è il modo corretto per qualcuno di proporre il sistema sammarinese, allora aveva ragione il giornalista di EXIT a rimarcare i pericoli di questo  sistema.
A mio modo di vedere il meramente formale rispetto delle leggi e dei rapporti internazionali, per poi aggirarne la ratio e le finalità, è un comportamento forse non sempre sanzionabile penalmente ma certamente non corretto.
Se poi si arriva a minacciare ed ad insultare, come certamente Severini ha fatto nei confronti di Marco Arzilli perché ha compiuto il proprio dovere istituzionale, allora si scende una deriva che non accetto. Forse si dovrebbe ricordare a Severini che è lo stesso Giudice che nel provvedimento di archiviazione afferma: “ Gli accertamenti esperiti, pur avendo individuato in Marco Severini l’autore delle succitate dichiarazioni – in sé foriere di grave discredito nei confronti del sistema tutto e , in particolare, dell’economia della Repubblica di San Marino –e conseguentemente, nel medesimo Marco Severini il responsabile della condotta oggetto dell’esposto … non consentono di procedere…”.
Quanto a David Oddone non è vero che non l’ho mai attaccato, anzi in una circostanza è accaduto e forse ho pure esagerato nei toni. Ma in quella circostanza era mia opinione che avesse sbagliato, come ora ritengo che Severini abbia sbagliato. La mia è un’opinione e come tale fallibile, ma certamente David Oddone se anche avesse indotto il giornalista di EXIT fare “l’agente provocatore”, credo che abbia fatto il proprio lavoro di giornalista.
Gian Nicola Berti

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