Praticamente non ha concorrenti Massimo Pasquinelli nel rinnovo dell’incarico alla presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini (Carim), proprietaria al 70% della – ora commissariata
– Banca Carim, la quale possiede il 100% di Credito Industriale Sammarinese, istituto della Repubblica di San Marino.
Lo si evince da un articolo di Il Resto del Carlino.
SULLA CARTA, potrebbero rivelarsi le elezioni più difficili da quando esiste la Fondazione Carim. Con la banca commissariata da ottobre, il Cis (l’istituto di credito sammarinese controllato da Carim) in acque a dir poco agitate, e il voto per le comunali di Rimini a maggio che incombe. Nella pratica, invece, non ci dovrebbero essere sorprese, perché Massimo Pasquinelli è l’unico candidato alla presidenza della Fondazione Carim. EPPURE la sua riconferma ai vertici di palazzo Buonadrata si annuncia tutt’altro che scontata. Perché i guai di Carim hanno lasciato un segno, e perché gli avversari di Pasquinelli sperano ancora di trovare un concorrente in tempo per le elezioni. Non sarà semplice, perché le elezioni sono alle porte. Il mandato del consiglio, l’organo supremo che nomina il presidente e il consiglio d’amministrazione della Fondazione, scadrà a fine febbraio. E nel giro di un mese, un mese e mezzo al massimo, ci sarà il rinnovo dei vertici.