Il prof. Emanuele Fisicaro, esperto di diritto internazionale, relatore nel convegno ‘Indagini finanziarie e segreto bancario’ che ha avuto luogo al Kursaal di San Marino alla fine di ottobre, organizzato da Credito Sammarinese, afferma in una intervista rilasciata ad Angela Venturini su ‘Sorpresa’, che il segreto bancario, per la Repubblica di San Marino è una ‘guarentigia’ che –
come già ebbe occasione di dire – può essere difesa su una ‘linea del Piave rappresentata proprio dal fatto che il sistema, per essere riconosciuto a livello internazionale, si deve dotare di una grossa trasparenza‘.
Il prof. Fisicaro poi aggiunge per una maggiore chiarezza: il segreto bancario ‘deve essere mantenuto, perché il primo presupposto dell’autonomia di San Marino. Dopo di che, se il sistema europeo richiede, davanti a un procedimento penale, di avere accesso a notizie ed informazioni, la normativa sammarinese deve poterlo consentire. In sintesi, mantenere le proprie peculiarità, adeguandosi con ponderazione ai parametri internazionali‘ .
Di certo il segreto bancario, inteso come riservatezza bancaria, riguarda il cliente e non già i pirati della finanza
che hanno scelto la Repubblica di San Marino per ben altri scopi, arrivando persino a far pagare ai sammarinesi stessi un
tributo di 500euro a testa neonati compresi e facendosi rilasciare, per di più, addirittura una
immunità giudiziaria a tempo illimitato.