Repubblica futura interpella il governo sugli studenti-atleti di San Marino

Repubblica futura interpella il governo sugli studenti-atleti di San Marino

Repubblica futura ha depositato oggi, alla Segreteria istituzionale di San Marino, un’interpellanza sugli studenti-atleti iscritti alle Scuole Secondarie Superiori sammarinesi.

Sara Conti, Fernando Bindi e Andrea Zafferani, tutti e tre consiglieri del partito di opposizione Repubblica futura, hanno deciso di interpellare il Congresso di Stato sugli studenti-atleti iscritti alle Scuole Secondarie Superiore della Repubblica di San Marino.

Ecco il testo integrale dell’interpellanza di Rf:

“I consiglieri Sara Conti, Fernando Bindi e ​Andrea Zafferani

tenuto conto che:

1. tra gli obiettivi formativi prioritari delle istituzioni scolastiche, oltre al miglioramento delle competenze specifiche, vi dovrebbe essere anche il ‘potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica’ (citazione indicata con la legge 13 luglio 2015, n. 107 emanata nella vicina Repubblica italiana e che si ritiene condivisibile);

2. sempre nella vicina Repubblica italiana, è stata avviata una sperimentazione didattica, svoltasi negli anni scolastici 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018, poi prorogata sempre in via sperimentale per ulteriori cinque anni (dall’anno scolastico 2018/2019 all’anno scolastico 2022/2023) e successivamente ulteriormente prorogata fino al 2027/2028, finalizzata a individuare un modello di formazione che sviluppi una didattica innovativa, supportata dalle tecnologie digitali, dedicata a tutti gli studenti-atleti di alto livello iscritti negli istituti secondari di secondo grado statali e paritari del territorio nazionale;

3. dell’impegno, sancito a più riprese dalle istituzioni sammarinesi, per l’attuazione di piani volti al potenziamento delle attività motorie fisiche e sportive nella scuola secondaria di secondo grado;

4. della necessità di promuovere e sostenere l’importante funzione che l’attività sportiva riveste nel complesso della programmazione educativo-didattica della scuola, al fine di contribuire al processo di sviluppo della personalità dello studente, al suo adattamento autonomo all’ambiente, a una corretta educazione alla salute e a intelligenti comportamenti consapevoli che consentano di gestire il proprio benessere e la propria salute fisica e psichica;

5. della necessità di tutelare il diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica, al fine di coniugare la carriera scolastica con quella sportiva e considerate le difficoltà di farlo, ad oggi, solo con gli strumenti didattici tradizionali;

interpellano il governo

per conoscere se esistano piani (e nel caso indicare quali) per una formazione di tipo innovativo, anche supportata dalle tecnologie digitali, destinata agli studenti-atleti di alto livello individuati sulla base di criteri predeterminati e iscritti alle Scuole Secondarie Superiori sammarinesi, finalizzata al superamento delle criticità che possono riscontrarsi durante il percorso scolastico degli studenti-atleti stessi, soprattutto con riguardo alla regolare frequenza delle lezioni, nonché in relazione al tempo da dedicare allo studio individuale”.

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