“San Marino Aerospace”, ecco come è andato il secondo giorno di panel

“San Marino Aerospace”, ecco come è andato il secondo giorno di panel

Si è tenuto oggi, al Multieventi Sport Domus di Serravalle, il secondo e ultimo giorno di “San Marino Aerospace”.

“San Marino Aerospace”, che “si era aperto ieri con il messaggio del direttore generale della Nasa, si è concluso oggi con l’incontro fra il colonnello Walter Villadei, astronauta in procinto di intraprendere una missione sulla Stazione orbitante internazionale, e i ragazzi delle scuole. Un incontro che aggiunge valore a una manifestazione che si è rivelata un grande successo sotto numerosi punti di vista”. Lo rende noto, in un comunicato, la segreteria di Stato per l’Industria.

Il primo evento dedicato al settore dell’aerospazio e della space-economy, ideato dalla segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio e patrocinato dal Congresso di Stato con la partecipazione delle più grandi aziende internazionali e italiane del settore, “aveva l’ambizione di aprire le porte della Repubblica di San Marino a iniziative di investimento nel settore dell’industria aerospaziale e i risultati concreti in termini di partecipazione, attività B2B, confronto, dialogo e promozione conf0ermano la bontà del progetto”.

“San Marino Aerospace 2023” rappresenta “l’inizio di un percorso per lo sviluppo della filiera della Space Economy nella Repubblica di San Marino portato avanti in stretta sinergia con le istituzioni e il tessuto economico italiano regionale e nazionale come dimostrano la prestigiosa presenza del sottosegretario alla Difesa, Perego, del vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentini e dell’ambasciatrice Belloni, direttore generale del dipartimento Informazioni per la Sicurezza”.

Nasa, Boeing, Agenzia aerospaziale europea, Agenzia aerospaziale italiana, Amazon web service, Lockheed Martin, Spacemind, Spacewear, Thales, Collins aerospace “sono solo alcune delle aziende e degli enti che hanno sostenuto il progetto sammarinese, alle quali si aggiungono le oltre 100 imprese che hanno affollato l’area espositiva insieme agli enti sammarinesi e alle Regioni Marche, Lombardia, Emilia Romagna e Puglia”.

L’obiettivo inizialmente dichiarato era quello di “rendere San Marino Aerospace un evento biennale ma non mancheranno, già nel 2024, iniziative volte a proseguire nella promozione della space-economy”.

Fabio Righi (segretario di Stato per l’Industria): “Spero che ora tutti abbiano chiaro che quando parliamo di questo tipo di settore abbiamo i piedi piantati a terra e non la testa tra le stelle. Nell’avvicinarsi di questo evento ho sentito illazioni di ogni tipo ma mi sembra ormai chiaro che per i detrattori non ci sia più margine di manovra. I grandi nomi e le grandi aziende che hanno preso parte a questo evento ci confermano che la Repubblica di San Marino può accreditarsi ad hub internazionale per il settore dell’economia legata all’aerospazio. Se continuiamo a pensare che questo significhi costruire navicelle spaziali ci sbagliamo, dobbiamo pensare alle più piccole viti in titanio o alla produzione di materiali innovativi, all’abbigliamento tecnico e ai laboratori di ricerca e sviluppo senza dimenticarci che attorno a questi tipi di imprese girano particolari strumenti legislativi che il nostro Paese può predisporre e una finanza specializzata che potrebbe garantire ricadute importanti sull’intero sistema economico. Ci abbiamo creduto e quanto abbiamo visto nei due giorni dell’evento ci conferma che siamo sulla strada giusta, ora non ci resta che dar seguito alle decine e decine di incontri che sono stati organizzati dimostrando ancora una volta che per l’economia della Repubblica di San Marino abbiamo grandi idee e grandi progetti concreti”.

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