Residenze a San Marino: Ap non accetta critiche

Residenze a San Marino: Ap non accetta  critiche

Alleanza Popolare, coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale, non accetta che venga criticata la deliberazione del Consiglio dei XII sul binomio residenza-proprietà,  approvata in gran segreto. Ed ha reagito, oggi,  alle accuse di incoerenza di Sinistra Unita convocando a tambur  battente una conferenza stampa in cui bolla le critiche di Su
come “stupidaggini”.

Ne riferisce l’Agenzia Dire Torre 1. 

“Sinistra unita finge di essere caduta dal pero”, perche’ la discussione sul
provvedimento all’interno del Consiglio dei XII si e’ allargata a tutti i
partiti, e “oltretutto- aggiunge il coordinatore- vedeva favorevoli i partiti di
opposizione”. Gia’ lo scorso gennaio era stato abbassato il limite temporale da
10 a 6 anni di residenza come requisito per l’acquisto, a dimostrazione che la
gestazione del provvedimento e’ stata lunga. In sostanza, “e’ giusto- ritiene
Palmieri- che chi ha la residenza possa intestarsi la casa in cui vive e non sia
costretto a pagare l’affitto per sei anni”. 

Roberto Giorgetti, capogruppo,
contesta le critiche rivolte ad Ap: “Siamo stati accusati di essere incoerenti,
perche’ abbiamo osteggiato la legge obiettivo del 2008. Ma con quella ‘funestata
legge’ l’intestazione delle proprieta’ immobiliare era posta come condizione
sine qua non per acquisire la residenza”. Mentre “oggi avviene l’esatto
contrario- spiega Giorgetti- non c’e’ obbligo di acquisto, ma e’ una facolta’
concessa a chi e’ gia’ residente”.

 

Leggi l’articolo di Agenzia Dire Torre 1

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