Rimini. Aggredì e accoltellò cinque persone «Non può essere condannato»

Rimini. Aggredì e accoltellò cinque persone «Non può essere condannato»

Martedì, davanti al gup del tribunale di Rimini, avrà luogo la prima udienza preliminare a carico di Somane Duula.

LORENZO MUCCIOLI. Ha accoltellato e ferito cinque persone, incluso il piccolo Tamim, di soli sei anni, ma Somane Duula – il 27enne somalo che l’11 settembre del 2021 aveva seminato il panico sul lungomare di Rimini – alla fine potrebbe non essere destinato al carcere, ma ad una struttura di sicurezza per detenuti con problemi mentali.  (…) Al 27enne è stata diagnosticata una «schizofrenia paranoide» che gli provocava «deliri» e «forti allucinazioni». Nella stessa perizia, redatta dal professor Renato Ariatti (il consulente nominato dal sostituto procuratore Davide Ercolani, titolare dell’inchiesta), il somalo era stato dichiarato «incapace di intendere e di volere» all’epoca dei fatti. Circostanza, quest’ultima, che dovrebbe consentire alla sua difesa di richiedere l’infermità mentale. In quella perizia si evidenziava anche il fatto che il richiedente asilo fosse «una persona socialmente pericolosa», che va quindi «collocata in una struttura di detenzione per chi, come lui, è affetto da disturbi psichiatrici, affinché possa continuare le cure in un regime di sicurezza». (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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