Rimini. Amici massacrati di botte e rapinati. Il capobranco finisce in manette

Rimini. Amici massacrati di botte e rapinati. Il capobranco finisce in manette

Il 28enne peruviano incastrato dalle telecamere di alcuni privati. A una vittima fratturato un perone

ENRICO CHIAVEGATTI. Massacrati di botte e rapinati in piazza Cavour. Arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo il capo del branco entrato in azione la notte del 26 marzo scorso ed ha spedito in ospedale due amici arrivati dal cesenate per godersi la movida riminese. In cella, in esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip Raffaella Ceccarelli su richiesta del sostituto procuratore Luca Bertuzzi, è finito un 28enne peruviano, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e dei giudici riminesi. Le accuse a suo carico: rapina aggravata in concorso, lesioni personale aggravate, porto abusivo e detenzione di arma impropria. (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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