Rimini. Bimbo morto in culla: oggi l’autopsia. Corriere Romagna

Rimini. Bimbo morto in culla: oggi l’autopsia. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Autopsia sul bimbo: si sospetta sindrome morte in culla / Lo stato di salute del piccino era buono, nessuna ombra sulle circostanze del decesso, genitori attenti nel riporlo di schiena

RIMINI. Sarà effettuata oggi l’autopsia sul bimbo di quasi due mesi morto in ospedale nel primo pomeriggio di giovedì scorso, dopo una disperata corsa in ambulanza dalla casa dei nonni materni, a Villa Verucchio. Il pm Davide Ercolani ha affidato l’incarico al dottor Pier Paolo Balli per comprendere le cause della tragedia. L’ipotesi più probabile è che il piccino sia rimasto vittima della cosiddetta Sindrome della morte in culla, o sudden infant death syndrome (Sids). Colpisce i bambini tra un mese e un anno di età. La definizione Sids, che in realtà non corrisponde a una precisa patologia, si applica quando si possono escludere (a partire dallo stato di salute del bambino prima del malore e delle circostanze della sua morte) tutte le altre cause note per spiegare il decesso del neonato, da malformazioni a eventi dolosi.

Non è stata ancora definita con sicurezza una specifica causa medica in grado di spiegare la Sids ma ci sono invece una serie di comportamenti e di fattori di rischio che possono incidere significativamente sulla probabilità che si verifichi. I genitori, in questo caso, avevano correttamente riposto il bimbo nella culla, di schiena, in posizione supina. Un accorgimento che purtroppo non è servito a evitare il peggio.

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