Lucia Paci – Corriere Romagna: Esplode la bomba, il porto è libero /
Era stata pescata martedì mattina dall’equipaggio del peschereccio “Veronica” /
L’ordigno trasportato a tre miglia dalla costa. Era una mina di fabbricazione tedesca
RIMINI. Si è conclusa senza intoppi, intorno alle 12.30, l’operazione di brillamento della mina pescata martedì dall’equipaggio del peschereccio “Veronica”. Ieri mattina gli artificieri e la Capitaneria di porto hanno “scortato” l’ordigno a circa 3 miglia dalla costa e l’hanno fatto esplodere. La deflagrazione non è stata potente perché all’interno la mina (residuato tedesco della seconda guerra mondiale) conteneva un modesto quantitativo di tritolo nonostante le grandi dimensioni della mina.
L’area del molo, transennata e chiusa per tutta la notte fino al termine delle operazioni, è stata riaperta. La mina era finita nella rete dei pescatori che l’hanno issata a bordo e sono rientrati in porto.
L’ordigno è stato trasportato al largo dalla motovedetta della Guardia costiera di Rimini Cp 612, scortata da un battello pneumatico del nucleo Sdai (Servizio difesa antimezzi insidiosi) della Marina militare italiana e dalla motovedetta Cp 842, ed è stato fatto brillare a dieci metri di profondità.
Le imbarcazioni lo hanno rimorchiato fino al punto stabilito per poi essere di- strutto da una contro carica esplosiva. (…)