Andrea Rossini – Corriere Romagna: L’ombra della camorra / L’inchiesta. Associazione mafiosa, concorrenza illecita e ricettazione, aggravate dalle finalità mafiose: rintracciato grazie alla Squadra mobile di Rimini / I Casalesi e il racket delle “slot-machine” / Nei guai imprenditore: a Rimini per affari / Cinque arresti, l’uomo alloggiava in un hotel di Marina centro: era in città per “Enada”
RIMINI. Associazione mafiosa,
concorso esterno in associazione
mafiosa, concorrenza illecita e ricettazione,
aggravate dalle finalità
mafiose. Sono le accuse che ieri, a
vario titolo, hanno portato all’arresto
di cinque persone, imprenditori
e commercianti legati al mondo
delle slot-machine e delle agenzie
di scommesse. Una delle ordinanze di
custodia cautelare emesse
su richiesta della
Procura distrettuale antimafia
di Napoli (quattro
in carcere e una ai
domiciliari), è stata eseguita
ieri mattina a Rimini,
nell’ambito di un’inchiesta
coordinata
dal pool antimafia partenopeo (…).
Il destinatario della
misura, in trasferta in
Romagna per affari, è
stato rintracciato in città
grazie alla collaborazione
alla Squadra mobile
della questura riminese:
l’uomo – Alberto
Di Cerbo, imprenditore
– alloggiava in un albergo
di Marina centro.
La sua intenzione era
quella di partecipare a
“Enada”, la storica mostra
internazionale degli
apparecchi da intrattenimento
e da gioco in
svolgimento alla Fiera. (…)