Rimini. Case e alberghi confiscati alla mafia «Bloccati ormai da anni, ora dateceli»

Rimini. Case e alberghi confiscati alla mafia «Bloccati ormai da anni, ora dateceli»

Rassegna Stampa – Sono 23 in provincia e 6 a Rimini L’assessore: «Andiamo in prefettura, l’assegnazione va velocizzata»

ADRIANO CESPI. Beni confiscati alla criminalità organizzata ancora bloccati e povertà in aumento. Due temi, spesso dimenticati, tornati d’attualità, ieri, durante la presentazione, tenutasi in Provincia, del 12° “Rapporto sull’economia e il lavoro” curato dall’Istituto ricerche economico sociali (Ires) e commissionato dalla Cgil. Due questioni su cui si è concentrata l’attenzione anche dell’amministrazione comunale. Eloquente il commento dell’assessore alla Legalità, Francesco Bragagni: «Solo a Rimini ci sono 6 immobili confiscati che non sono stati ancora assegnati al Comune. E pensare che un paio sono “congelati” dal 2007 e 2011. Certo, c’è l’aspetto inerente l’iter giudiziario, questi beni, infatti, sono spesso legati a creditori, principalmente banche e agenzia delle entrate, che attendono di essere risarciti. Ma c’è una lentezza che andrebbe rimossa. Per questo ho chiesto un incontro in Prefettura per stringere un rapporto di collaborazione e giungere, così, allo sblocco rapido, da parte dell’agenzia nazionale dei beni confiscati, e arrivare finalmente alla loro assegnazione al Comune». (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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