Corriere Romagna: Domenica il testa a testa fra Bersani e Renzi. Ieri da Roma e Bologna hanno chiarito e ribadito le regole per chi vuole partecipare /
Ballottaggio, avanti che c’è posto /
Primarie, altri giorni per iscriversi: ma serve una giustificazione credibile
RIMINI. E’ una sorta di gioco d’intelligenza. Domenica c’è il ballottaggio fra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Posso e non posso partecipare alle primarie del centro sinistra? Sembra facile, ma non lo è. Tanto è vero che da Roma e da Bologna il Pd ieri ha dovuto diffondere il manuale del provetto elettore.
Il fatto. Il 2 dicembre è giorno di ballottaggio fra Bersani e Renzi: testa a testa uscito dalle urne del 25 novembre (21.655 i riminesi che sono andati alle urne). Domenica si vota dalle 8 alle 20 negli stessi seggi del primo turno. Il segretario del Pd Emma Petitti ha annunciato l’intenzione del partito: aumentare la partecipazione. A tal riguardo domani e venerdì il Coordinamento provinciale (in via Beltramelli 5) è aperto per le pratiche di iscrizione: dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19. Esistono però le regole, ribadite ieri dal nazionale e dal regionale.
Caso uno. Mi sono pre-iscritto entro il 25 novembre, ma poi non ho votato. Che faccio? Il 2 dicembre posso andare a votare: serve il certificato di elettore del centrosinistra, un do- cumento d’identità e la tessera elettorale.
Caso due. Mi sono iscritto online ma non sono andato a completare l’iscrizione entro il 25 novembre. Posso perfezionare l’iscrizione direttamente al seggio il 2 dicembre. Verso il contributo di 2 euro, ritiro il certificato e voto.
Caso tre. Non mi sono iscritto entro il 25 novembre, ma il 2 dicembre voglio andare a votare. A questo ha risposto Luigi Berlinguer (presidente del collegio dei Garanti) ieri sul sito nazionale del Pd. «Le regole per lo svolgimento delle primarie sono state definite nel regolamento approvato all’unanimità dal Collegio dei garanti il 15 ottobre. Una volta iniziata la partita le regole non si possono cambiare tra il primo e il secondo tempo. Questo non è un principio derogabile, è l’architrave della certezza del diritto. In analogia con le vigenti leggi elettorali il corpo elettorale è stato definito con l’indizione dei comizi ed è costituito da coloro che si sono registrati entro il 25 novembre. (…)
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