Ieri mattina il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha presentato un decreto legge all’Unione Europea dove i gestori degli stabilimenti balneari avranno in concessione l’arenile per i prossimi 90 anni.
Intanto il decreto sviluppo è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ma bisognerà vedere cosa ne pensano a Bruxelles.
L’Unione Europea aveva concessa una proroga delle concessioni fino al 2015.
Col nuovo decreto legge la concessione diventerebbe diritto di superficie e riguarderebbe solo la parte di spiaggia attrezzata (occupata da cabine, bar, chioschi e altre strutture), il canone annuo verrebbe determinato dal Demanio sulla base dei valori di mercato però non è chiaro se i bagnini attuali avranno il diritto di opzione per ottenere questo privilegio.
Inoltre saranno creati dei distretti turistico-alberghieri che garantiranno alle imprese di avere meno burocrazia, di ottenere delle agevolazioni fiscali e di avere più facilmente accesso al credito con le banche in cambio di un quarto dei soldi derivanti dai canoni.
Sicuramente questo provvedimento è una novità positiva per le categorie balneari ma bisogna fare attenzione ai costi e chiarire ancora molte cose.
Fonte: “Il Resto del Carlino”
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Intanto il decreto sviluppo è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ma bisognerà vedere cosa ne pensano a Bruxelles.
L’Unione Europea aveva concessa una proroga delle concessioni fino al 2015.
Col nuovo decreto legge la concessione diventerebbe diritto di superficie e riguarderebbe solo la parte di spiaggia attrezzata (occupata da cabine, bar, chioschi e altre strutture), il canone annuo verrebbe determinato dal Demanio sulla base dei valori di mercato però non è chiaro se i bagnini attuali avranno il diritto di opzione per ottenere questo privilegio.
Inoltre saranno creati dei distretti turistico-alberghieri che garantiranno alle imprese di avere meno burocrazia, di ottenere delle agevolazioni fiscali e di avere più facilmente accesso al credito con le banche in cambio di un quarto dei soldi derivanti dai canoni.
Sicuramente questo provvedimento è una novità positiva per le categorie balneari ma bisogna fare attenzione ai costi e chiarire ancora molte cose.
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