Tagliò la gola al rivale in amore, sedici anni al “killer della stazione”. Rapisura, colpevole di omicidio volontario con il rito abbreviato, ha avuto lo sconto di un terzo
ERIKA NANNI – Il “killer della stazione”, Antonio Rapisura, detto Tony, è stato condannato in primo grado dalla Corte d’Assise del Tribunale di Rimini a 16 anni. La sera del 21 dicembre 2021 sgozzò con un coltello il 74enne filippino Galileo Landicho mentre attendeva l’autobus seduto alla pensilina di fronte alla stazione. Ieri mattina è arrivata la condanna per omicidio volontario in rito abbreviato, consentendo quindi al 52enne Rapisura di beneficiare dello sconto di un terzo della pena. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna