Rimini. Crac Valleverde, bancarotta fraudolenta: la procura indaga. Corriere Romagna

Rimini. Crac Valleverde, bancarotta fraudolenta: la procura indaga. Corriere Romagna

Andrea Rossini – Corriere Romagna: La procura indaga sul crac Valleverde /
Bancarotta fraudolenta: nel mirino dell’inchiesta anche il fondatore Armando Arcangeli /
Dall’affitto non pagato alle mire sul marchio: fanno luce pm Bertuzzi e Guardia di Finanza

RIMINI. Bancarotta fraudolenta. E’ l’ipotesi di reato sulla quale intende far luce la procura di Rimini nell’ambito del fallimento della Spes, già Valleverde spa, l’azienda fondata e gestita da Armando Arcangeli. Il noto imprenditore romagnolo figura tra gli indagati assieme all’amministratore unico della società (Valleverde srl) che aveva preso in affitto macchinari, capannoni e magazzini. Proprio a partire dalla mancata corresponsione del canone, che avrebbe dovuto andare a coprire almeno una parte dei 46 milioni di euro di debiti (ai creditori era stato assicurato almeno il 15 per cento) è nata l’inchiesta affidata al nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Rimini.
Gli sviluppi al momento non sono ancora prevedibili, ma sarebbero diversi i lati oscuri della vicenda che tra l’altro registra anche reciproche denunce tra gli stessi protagonisti.
In particolare ci sono da valutare con attenzione le fasi che hanno portato al passo indietro di Arcangeli: nelle sue dichiarate intenzioni, oltre a una “ristrutturazione” dal punto di vista finanziario, l’azienda in difficoltà avrebbe potuto contare su una gestione di tipo manageriale tale da assicurarle un futuro anche senza di lui.
(…)


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