Rimini. Crisi economica: l’agonia di chi si sente solo. NQ di Rimini

Rimini. Crisi economica: l’agonia di chi si sente solo. NQ di Rimini

Sergio Cingolani – Nuovo Quotidiano di Rimini: Le reazioni dal mondo delle associazioni dopo il suicidio del 62enne che ha deciso di farla finita perché oppresso dai debiti /
“Tanti si sentono lasciati soli” /
Bugli, Cna: “Situazione difficile, ma non bisogna speculare su certi episodi. Esigono umana pietà” / Gardenghi, Confartigianato: “Il dramma di chi si sente abbandonato, serve un’inversione di rotta”

RIMINI. Rispetto per il dramma di
una persona che ha deciso di compiere un gesto così estremo, ma anche preoccupazione per la condizione economica, spesso disperata, in cui versano tanti cittadini. Queste le reazioni all’indomani del suicidio di Luigi Sassi, il 62enne artigiano originario di Reggio Emilia, che sabato mattina ha deciso di farla finita tagliandosi la gola nel garage della propria abitazione di viale Bertinoro. “Episodi come questi non possono che suscitare tanta tristezza e tanto dolore, ciò conferma come siano difficili in momenti che stiamo vivendo e di come alcune persone si sentano sole e senza più speranze – afferma il sindaco di Riccione Massimo Pironi -. Gli enti locali, e noi come Comune abbiamo adottato provvedimenti che vanno in questa direzione, devono farsi carico di questo malessere mettendo in campo strumenti a sostegno delle famiglie e delle imprese”. “Di fronte a certe tragedie si rischia sempre di essere banali, il primo sentimento non può che essere quello di una umana pietà e tanto
rispetto per un atto così estremo – afferma il direttore provinciale di Cna Rimini Salvatore Bugli -.
(…)

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