Ieri,
presso l’Enaip-Centro Zavatta, è stato presentato il corso che andrà a formare
30 mamme di giorno a Rimini.
Le
iscrizioni inizieranno il 18 Aprile presso l’Enaip, che è
l’Ente di Formazione che ha vinto il bando per formare
le Mamme di Giorno.
Si
tratta di un progetto a cui tengo molto, e che ci pone in testa ai Comuni
innovatori.
Un
servizio innovativo per Rimini, che mette al centro il rapporto fra le famiglie
e la “Mamma di Giorno”, e integra il servizio già dato dai
nidi comunali e privati.
Il
corso serve a qualificare l’offerta, perchè comunque si tratta di un servizio
prezioso e delicato.
C’è sempre più richiesta di servizi per i bambini piccoli, e adesso una
donna, una mamma che abbia sempre avuto il sogno di aprire un servizio
educativo, o che abbia perso il lavoro magari proprio a causa di una
gravidanza ora può iniziare a tenere da uno a cinque bambini presso casa
propria.
L’Assessorato alla Politiche Educative e Scolastiche finanzia il corso, e con
questo offre la scintilla per accendere il servizio.
Ora
tocca alla società civile, all’Associazionismo, alla Cooperazione appropriarsi di questo
strumento, diffonderlo, gestirlo in funzione dei bisogni delle famiglie, delle
attitudini di chi si candida a diventare una
Mamma di Giorno.
Le
cooperative possono iniziare a offrirlo a chi ne avesse bisogno, e a vedere
come possono integrarlo con i loro nidi e materne.
Le
Associazioni possono unirsi per promuoverlo, o per studiare come su Rimini può
essere meglio strutturato.
Le
aziende possono finanziarne la gestione, offrendo una vera responsabilità
sociale d’impresa permettendo alle donne proprie lavoratrici di gestire
meglio il tempo dedicato all’azienda e quello per la famiglia.