Rassegna stampa – Il ricatto a luci rosse, “Paga o diciamo tutto a tua moglie”. Arrestati un riminese e una trans. Imprenditore filmato con una prostituta bulgara, sborsa 20mila euro perché la coniuge non sappia nulla. Il video dell’incontro gli è stato inoltrato su WhatsApp insieme ai numeri di telefono dei suoi familiari
LORENZO MUCCIOLI – Lo filmano mentre fa sesso con un trans e poi lo ricattano pretendendo fino a 80mila euro per non inoltrare il video alla moglie. Un riminese di 66 anni e un cittadino bulgaro di 30, sono stati arrestati in un’operazione di Polizia internazionale, condotta dalla Squadra Mobile di Rimini e dalla Polizia bulgara, in esecuzione di un’ordinanza del gip Raffaella Ceccarelli. Il riminese è agli arresti domiciliari, mentre la transessuale è in carcere in Bulgaria. Le accuse per entrambi sono di estorsione, mentre per il solo italiano è scattata anche quella di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino