Estorce migliaia di euro ai genitori per la cocaina: arrestato. Catturato dai Carabinieri per atti persecutori. Il papà costretto a rivolgersi alle forze dell’ordine
“Gli unici momenti in cui la nostra famiglia ha potuto vivere in tranquillità, sono quelli quando lui era in carcere”. È la frase che rende in tutta la sua drammaticità, lo storia di una famiglia riminese dilaniata dalla cocaina: il figlio per l’uso che da anni lo ha reso dipendente; mamma e, soprattutto il papà, braccato, minacciato più e più volte perché gli desse i soldi necessari per acquistare o pagare i debiti contratti dal 40enne per sniffare quotidianamente. Una escalation tra la primavera e l’inizio dell’estate cui hanno messo fine i Carabinieri della Compagnia di Rimini. In esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Manuele Bianchi su richiesta del pubblico ministero Davide Ercolani, all’alba di sabato scorso l’hanno buttato giù dal letto e portato, manette ai polsi, ai Casetti. L’accusa nei suoi confronti è di atti persecutori. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna