Rimini: Ex pastificio Ghigi, la Procura chiede conto al Comune

Rimini: Ex pastificio Ghigi, la Procura chiede conto al Comune

La bomba di amianto, ossia l’ex pastificio Ghigi sulla superstrada di San Marino, che la Procura di Rimini sequestro nel novembre 2010, è ancora là.

Nonostante il fatto che poco dopo la scoperta delle fiamme gialle di tutto quell’eternit, e i conseguenti sigilli, il Comune di Rimini firmò un’ordinanza che imponeva alla proprietà di risanare quel sito.

Ora, ad un anno e mezzo da quei fatti, la Procura chiede al Comune che ne sia stato di quell’ordinanza e come mai non abbia provveduto in prima persona al ripristino dei luoghi con successiva richiesta di risarcimento alla Immobiliare Sacramora Srl.

La procura ha incaricato la guardia di finanza di accertare a che punto sia l’iter per risanare quell’area di 150.000 metri quadrati che contiene almeno 300 tonnellate di eternit.

Il responsabile della Immobiliare Sacramora è stato denunciato per disastro innominato, getto pericoloso di cose e deposito incontrollato di rifiuti visto che il piazzale era stato trasformato in una discarica.

Fonte: “Il Resto del Carlino”

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