(da “La Voce di Rimini2) La Corte d’Appello di Bologna ha ribaltato la sentenza di primo grado ed ha condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione un ex tenente dei carabinieri.
L’imputato, un 39enne lombardo, è accusato di stupro ai danni di una giovane danese conosciuta in spiaggia nel luglio del 1998.
Ora l’uomo non fa più parte della Fiamme d’Argento ma fa il dirigente in un’azienda privata.
Nel 2002 i giudici riminesi lo avevano assolto con formula piena da ogni accusa ma sia il pm che gli avvocati della vittima hanno fatto ricorso contro la sentenza.
L’uomo, costretto anche a risarcire la donna con 20mila euro di danni morali, spera nella Cassazione pur di non finire in cella dopo tanti anni.